Certificazione MOCA

Le mie ceramiche hanno la certificazione MOCA che garantisce che il manufatto è adatto ad entrare a contatto con gli alimenti. Questa certificazione deve essere fatta per ogni variante di smalto o di superficie che verrà a contatto con gli alimenti e deve essere emessa la cosiddetta Dichiarazione di Conformità (DdC) per ognuna di queste varianti. In questo documento, puoi vedere le mie DdC.

Con queste Dichiarazioni si attesta che il prodotto è conforme alle prescrizioni di legge che prevedono limiti di valore per la solubilità del cadmio e del piombo. Nella mia produzione non vengono utilizzati piombo e cadmio e questo è convalidato dalle analisi di laboratorio realizzate a campioni di prodotti finiti.

Il tema della certificazione è un po’ complesso, per cui nelle prossime righe cercherò di fare un po’ di chiarezza e di rispondere ad alcune domande.

Cos’è un MOCA e a cosa serve la certificazione?

MOCA (Materiale o Oggetto a Contatto con gli Alimenti) e FCM (Food Contact Materials) sono acronimi che individuano tutti i materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti come definiti dal REG (CE) N.1935/2004, art. 2° comma 2 lettera (a).

I materiali ceramici a contatto con gli alimenti includono stoviglie e utensili da cucina come piatti, tazze, bicchieri, ciotole, vassoi da forno o qualsiasi contenitore suscettibile a contenere alimenti.  Nell’industria ceramica si sono sempre utilizzati metalli come il piombo e cadmio per scopi tecnici o decorativi. Ma oggi giorno esistono delle alternative per evitare l’utilizzo di questi metalli nella ceramica ad uso alimentare.

Per questo motivo, in molti paesi vengono emanate normative che regolano i limiti di rilascio di sostanze chimiche degli oggetti MOCA e che garantiscono la sicurezza alimentare.

Chi deve rispettare la normativa?

Tutti quelli che mettono in commercio ceramica destinata ad uso alimentare, anche quelli che fanno ceramica in modo amatoriale e la vogliono vendere e soprattutto quelli che vendono oggetti a coloro che dovranno possedere le “Dichiarazione di conformità MOCA” come ristoranti o rivenditori.

Come posso sapere se le ceramiche sono ‘per uso alimentare’?

Il simbolo internazionale dei prodotti “per uso alimentare” è il simbolo di un calice di vino e di una forchetta. Questo simbolo indica che il prodotto è considerato sicuro per il contatto con gli alimenti ed è obbligatorio per i prodotti venduti in Europa dopo il Regolamento Quadro CE 1935/2004.

È importante sapere che l’uso di questo logo e della dicitura ‘per uso alimentare’ può solo essere fatto da chi possiede questa certificazione. È sottoposto a sanzione [….] l’operatore economico che etichetta, pubblicizza, o presenta MOCA con modalità idonee ad indurre in errore i consumatori circa l’impiego sicuro e corretto dei materiali e degli oggetti in conformità della legislazione alimentare (Regolamento CE 1935/2004 art. 2, c. 4)

Quali obblighi ha il produttore di ceramiche MOCA?

1. Il produttore deve essere iscritto ad un’anagrafe di produttori MOCA regionale registrandosi come Operatori Economici (OE). La registrazione va trasmessa all’ASL tramite lo SUAP del Comune di competenza. Ci sono sanzioni amministrative salate per l’inadempienza all’iscrizione.
2. Produrre una “Dichiarazione di conformità MOCA” [DdC]
3. Avere la “documentazione di supporto” per la “Dichiarazione di conformità MOCA” [DdC] composta da:

  • Un sistema documentato di Buone Pratiche di Produzione (GMP Good Manufacturing Practice) in cui viene descritto il processo produttivo e viene organizzato un sistema di Tracciabilità e Rintracciabilità,
  • Un sistema di Etichettatura (da allegare agli articoli venduti)
  • Le Analisi sulle cessioni di Piombo e Cadmio per gli smalti destinati alle ceramiche d’uso.

Quali normative regolano i prodotti MOCA?

Si fa riferimento alla normativa comunitaria:

  • Regolamento (CE) n. 1935/2004 per materiali e merci a contatto con alimenti, e
  • Regolamento (CE) n. 2023/2006 per le buone pratiche di fabbricazione.

A livello nazionale questa normativa è stata recepita con:

  • DPR 777/82e successivi aggiornamenti e modifiche
  • DM 21/03/1973e successivi aggiornamenti e modifiche;
  • DM 04/04/1985 disciplina degli oggetti di ceramica destinati ad entrare in contatto con i prodotti alimentari
  • DM 01/02/2007Recepimento della direttiva 2005/31/CE della Commissione del 29 aprile 2005, che modifica la direttiva n. 84/500/CEE del Consiglio, per quanto riguarda la dichiarazione di conformità e i criteri di efficienza dei metodi di analisi per gli oggetti di ceramica, destinati ad entrare in contatto con i prodotti alimentari
  • DL 10/2/2017, n. 29Disciplina sanzionatoria per la violazione degli obblighi derivanti dal regolamento (CE) n. 1935/2004